Come salvarsi dagli arrivisti?
Innanzitutto, impariamo a riconoscere un arrivista. L’arrivista è quella persona che sul posto di lavoro, in chiesa o anche al circolo di scacchi, non può fare a meno di divenire il capo di tutto.
La definizione potrebbe sembrare semplice da comprendere, ma attenzione a non cadere in facili errori. L’arrivista non è un leader: il leader non deve far nulla per imporsi perché fisiologicamente viene riconosciuto come tale… l’arrivista lo distingui perché quando c’è un leader farà di tutto per infangarlo e prenderne il posto.
Altro errore da evitare: non facciamo confusione tra arrivisti e competitivi. Questi ultimi, urlano, si agitano, vivono ogni problema come una sfida e ogni confronto come una gara dove il secondo posto non esiste… ma rispettano le regole. L’arrivista considera un regolamento più come una traccia che come tavole di pietra.
Chiarito (forse) come individuare il vero arrivista, è importante capire come salvarsi dalle sue grinfie.
Regola d’oro: date sempre ragione all’arrivista. Se c’è qualcosa che lo spiazza più di un uragano durante a un terremoto, è il sentirsi dare ragione proprio da voi che siete la sua vittima. L’arrivista sta cercando di farvi perdere le staffe? Dategli ragione. Vi critica? Dategli ragione. Nulla spiazza l’arrivista più del vedersi frantumare i suoi tentativi di farvi rosicare.
Seconda regola per vaccinarsi dagli arrivisti: fatti nemici gli idioti. Gli idioti votano per gli arrivisti, li supportano neanche ne avessero un tornaconto… è più forte di loro! Gli idioti vengono attirati dagli arrivisti come le mosche dalla merda. Inutile perdere tempo nel cercare di attirare le simpatie degli idioti: tagliali fuori e saranno un pensiero in meno, oltre che l’arrivista si sentirà meno potente nel vedere che tu ignori i suoi laccoliti.
Tera regola anti-arrivismo: prenditi le responsabilità di qualsiasi cosa. L’abilità più grande dell’arrivista è quella di fare il minimo indispensabile ed evidenziare gli errori degli altri. Ottima strategia sul breve periodo, soprattutto se l’arrivista è circondato da teste calde che urlano quando soffrono nel vedersi sopraffatti dagli impegni quando l’arrivista fa il 10% del loro lavoro. Voi non fatevi coinvolgere nel subdolo gioco dell’arrivista: testa alta e prendetevi le responsabilità anche per i suoi errori! L’arrivista non è fatto per essere un leader, nè per avere autorevolezza, tanto da cercare in tutti i modi di guadagnare la sua unica speranza: tanta autorità. Resistete! Contate fino a 100! Anche fino a 1000 se serve! L’arrivista non riuscirà mai a produrre risultati importanti visto l’impegno minimo che mette in ogni attività e, ancora più importante, l’arrivista non verrà mai apprezzato perché geneticamente non riesce a schierarsi: destra o sinistra, si o no, mare o montagna. L’arrivista non si lamenta ma non prende posizioni… e non potrà mai, dunque, prendersi responsabilità.
Gli arrivisti sono pesanti da digerire ma sono come le paure: se li ignori, non possono farti alcun male.