Corso per provetti mentitori. Lezione 9
Dopo anni di esercizio nel difficile lavoro della menzogna, si impara che il metodo migliore per sopravvivere è sfruttare la forza dell’avversario.
Le persone tendono a essere prorompenti nei confronti di chi è sconosciuto o poco fidato. Quando invece peccano in eccessiva riservatezza, evitano il nuovo o vi si avvicinano solo sotto precisi stimoli, come una ragazza timida che risponda con monosillabi esclusivamente alle domande che le vengano poste.
In entrambi i casi, in modo opposto ma eguale, sfruttare la forza dell’avversario significa lasciare che sia lui a parlare. Chiunque tende automaticamente a esagerare le proprie esperienze positive e a minimizzare quelle negative. E’ una regola aurea alla quale nessuno riesce a sottrarsi. Piuttosto che mentire, lasciare che siano gli altri a farlo permette di risparmiare energie.
E qualora non si riuscisse a spingere chi ci circonda a coprire le nostre storie distorte, non resterà che mettere loro in bocca ciò che ci è necessario far sentire. Iniziare la frase con un ben “come tu ben sai” o meglio “come tu stesso mi dicevi” non deluderà mai.