Vi spiego perchè non vi tollero

L’essere umano è fatto per stare in branco: ce ne accorgiamo di notte, da soli, al buio, o quando istintivamente entriamo nel ristorante più affollato. Stare con altre persone ci fa sentire meglio, al sicuro, così finiamo inevitabilmente per seguire il branco, la maggioranza, convincendoci che se la maggior parte delle persone fa o dice una cosa, allora saremo nel giusto aggregandoci.

Mangiamo nel ristorante più affollato, accettiamo la decisione derivante da un voto democratico, uniti in class-action siamo forti contro un sopruso e tutto questo è meraviglioso. Poi, però, ci sono i social network che, per citare una delle frasi più belle che io abbia mai letto, non è che rendono la gente stupida, ma danno più visibilità alla gente stupida.

Oggi succede che per un disguido, Mario scrive che è arrabbiato con Luca perchè questo lo ha raggirato… in realtà, Luca e Mario non si sono capiti e nessuno ha raggirato nessuno, i due si chiariranno in futuro e tutto andrà bene. Purtroppo però Mario si era sfogato del litigio con Luca su Facebook e come fossimo in ricreazione o nei due minuti d’odio di Orwell, alcuni contatti di Mario hanno ben pensato di dare man forte al loro “amico”. Alessia, la ex di Luca, coglie l’occasione per ricordare di come è stata tradita, Giovanni, fratello di Mario, non sa osa è successo ma ne approfitta per dire che Luca non gli è mai piaciuto, Elisa, ex studentessa di Luca, aggiunge qualche parolaccia per sfogarsi di chi si era frapposto tra lei e la sua promozione.

Ecco, carissime persone che avete il coraggio di tirare la pietra solo se c’è abbastanza folla da poter nascondere la mano. Ecco, gentilissimi esseri umani bisognosi d’una scusa per sfogare la rabbia repressa. Ecco, meravigliosi esempi di individui soli e inetti. Ecco perchè non vi tollero e mi costa anche solo dirvi un si o un no.